31 ott 2008

LA PIÙ GRANDE CATASTROFE AMBIENTALE A PARTECIPAZIONE PUBBLICA

Altroché Inceneritori !

Fuochi che non ci bruciano, ma ci avvelenano. Ogni giorno, centinaia di "piccoli" fuochi ardono in tutta la provincia tra Napoli e Caserta. In modo particolare, nei territori dei Comuni di Giugliano, Qualiano e Villaricca. Tristemente denominati la terra dei fuochi, anche nel best seller "Gomorra".

In questo libro, lo scrittore e giornalista Roberto Saviano ci racconta la realtà! Anzi, possiamo dire con certezza che forse è stato fin troppo "buono".

Dalle riprese effettuate e dalle prove raccolte, considerata la situazione attuale, il fenomeno è ben più grave di quanto noi stessi potevamo immaginare. Col nostro impegno, abbiamo "semplicemente" fornito e reso pubbliche le prove di tutto ciò.

In questi incendi, detti oramai roghi, si brucia di tutto. A essere dati alle fiamme sono Rifiuti Speciali.* Materiali che non andrebbero bruciati e neanche gettati in strada. Tanto meno nelle campagne, in prossimità di allevamenti, frutteti e coltivazioni di ogni genere.

Questa società sembra che non abbia più nulla di civile. Ciò nonostante, voglio essere fiducioso e ottimista. Ecco perché, insieme ad alcuni amici, abbiamo dato vita a questo spazio di denuncia e informazione.

Crediamo che le centinaia di migliaia di persone che popolano i nostri territori non siano realmente consapevoli. Infatti, anche se talvolta qualcuno vede, forse, non ha idea di quanto possa essere grave e drammatica la situazione.

Tutti devono sapere, dai "buoni" ai "cattivi".

Niente al mondo può e deve giustificare quanto sta accadendo, indisturbato, proprio sotto i nostri occhi. La mattina, come il pomeriggio. La sera, ma ancor peggio di notte. Quando il buio nasconde il fumo nero. I roghi spesso son piccoli. Nascosti in stradine di campagna, a volte inaccessibili.

Ecco perché tutto è contaminato.

C'è chi dice che tutto ciò non esiste, che non è vero. Ora BASTA ! E' inutile nascondersi dietro un dito. Tutto è INCREDIBILMENTE VERO.

A quanti non credono diciamo: chi nega l'evidenza vuole il MALE della sua TERRA, dei suoi FIGLI e di quanti la abitano.

Omertà è complicità. Silenzio è assenso.

Anche se diversi enti già conoscono il fenomeno, per dovere civile e obbligo morale, di nuovo e per l'ennesima volta ... a tutte le Istituzioni che ci rappresentano, amministrano e tutelano rivolgiamo l' ACCORATO APPELLO:

SI FERMI SUBITO QUESTO SCEMPIO !!!

Possiamo non bere l'acqua della terra in cui abitiamo. Possiamo pure non mangiare i prodotti della terra in cui cresciamo. Ma l'unica cosa di cui non possiamo fare a meno, è respirare la sua aria ! La stiamo "appestando", pur non avendo industrie.

Quand'è che ci risvegliamo ??



*"I rifiuti speciali sono quelli derivanti da: attività agricole - attività di costruzione, demolizione e scavo - lavorazioni industriali, artigianali, commercianti - attività di servizio, di recupero e smaltimento rifiuti - attività sanitarie - macchinari obsoleti e veicoli a motore dismessi. - (art. n° 7 D. Lgs. 22/97)"