Notte agitata per il Cavaliere, si girava e rigirava nel letto ... Ma cribbio ! Oggi vado a Napoli a dire che ho risolto l'emergenza rifiuti e invece mi toccherà ancora parlare della giustizia comunista ! Quel cavolo di giudice ! Non hanno accettato la ricusazione della Gandus, ma adesso chiamo Ghedini e vedete cosa mi invento ... e poi a Settembre...
No, Berlusconi non ha mangiato pesante ieri sera. E' che la magistratura rischia ancora una volta di rovinare quello che doveva essere un fantastico spot post-elettorale per dimostrare che San Silvio c'haveva fatto la grazia e aveva risolto l'emergenza rifiuti a Napoli.
Invece ieri i giudici della V Corte d'Appello di Milano hanno respinto l'istanza di ricusazione avanzata dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nei confronti del giudice Nicoletta Gandus. Come dire, il processo per ora si fa, poi arriverà il Lodo Alfano a fermare tutto, ma sia chiaro per il popolo che se il processo si ferma è solo perchè il Cavaliere si è fatto la legge.
Ma torniamo ai miracoli di Berlusconi sui rifiuti. Avete visto ? L'ho promesso e l'ho fatto. Ho risolto l'emergenza rifiuti di Napoli !
Peccato che l'Unione Europea non ne è proprio convinta: Berlusconi può dire che il problema è risolto, può dire ciò che vuole, ma per noi contano i risultati: la procedura di infrazione rimane aperta. Questa la risposta di Barbara Hellferich, portavoce del commissario all'ambiente Stavros Dimas, che commenta l'annuncio del presidente del Consiglio. Noi, insiste Hellferich, non possiamo misurare i risultati di queste politiche sulle parole, ma sui fatti. Il governo deve realizzare il piano, non basta presentarlo, deve dimostrare che la soluzione indicata risolve il problema a lungo termine, con una gestione corretta dei rifiuti e la creazione del termovalorizzatore.
E poi, emergenza risolta ... sì, in centro, ma guardate le periferie. I sacconi neri sono ancora tutti lì.
P.s. E state certi che oggi nel consiglio dei ministri di Napoli il Cavaliere tirerà ancora qualche bordata contro la magistratura comunista.