Napoli, 22 agosto 2012 - “Un progetto sperimentale per un quartiere a luci rosse potrebbe partire presto a Napoli”. Lo ha detto il sindaco, Luigi De Magistris, nel corso della trasmissione ‘La Zanzara Estate’ di Radio 24. “Nella nostra città - ha detto De Magistris - registriamo un incremento della prostituzione. Di fronte a questo dobbiamo partire da alcuni dati di fatto, la prostituzione in quanto tale non è vietata dalla legge, è vietato lo sfruttamento”.
“Io non sono dell’idea che il fenomeno non si sconfigga col manganello o con la criminalizzazione delle prostitute o deiclienti - ha aggiunto - Quindi bisogna aprire un dibattito e il tema va affrontato laicamente”. Al conduttore Alessio Maurizi, che ha domandato al sindaco se avesse in mente il “modello Amsterdam”, l’ex magistrato ha risposto: “Più o meno, qualcosa di diverso ma, in qualche modo, anche simile. Deve essere individuata un’area dove si sa che in qualche modo è praticata la prostituzione. Se noi creiamo un’area, riusciamo a ridurre enormemente la presenza della criminalità organizzata, perché quell’area verrebbe monitorata dalle forze dell’ordine. La mia idea è che si potrebbe sperimentare, lo trovo un fatto positivo per una grande città internazionale”.
“In alcune grandi città internazionali - ha proseguito il sindaco - si sono sperimentate le cosiddette ‘zoning’, delle aree in cui la prostituzione non è legalizzata ma tenuta sotto controllo. Qui c'è un controllo socio-sanitario, un controllo delle politiche sociali e un controllo delle forze dell’ordine, in modo da individuare subito gli sfruttatori”.
De Magistris ha poi parlato di un secondo progetto della sua giunta, “perché vedo che nella nostra città c’è un’assenza di luoghi dove i ragazzi possano andare per stare un po’ appartati. Oggi come oggi, non tutti si possono permettere di avere una casa o di andare in un albergo. Non vedo perché una coppia di ragazzi di diciotto anni non possa avere un luogo sicuro, che non è un ghetto ma anzi un luogo molto accogliente, in cui poter stare tranquilla”.
“Quindi - ha concluso il sindaco a Radio 24 - penso sia utile che in una grande città si creino delle aree dove le coppie, soprattutto giovani, possano andare e stare appartati, vedere un film all’aperto e magari poter comprare qualcosa da mangiare. A questo progetto, che è molto avanzato, stiamo lavorando con alcune municipalità e associazioni. Sul tema apriremo un dibattito anche in consiglio comunale”.