Image via WikipediaPrima di giudicare l’operato della giunta da poco rinnovata, bisognerà attendere i primi provvedimenti dei nuovi assessori. Nel frattempo però, dal punto di vista politico la squadra di governo messa a punto dal sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino si trova nel bel mezzo di un polverone mediatico scatenato soprattutto dalle polemiche sulla registrazione segreta del colloquio con i segretari provinciale e regionale del pd, Nicolais e Iannuzzi. Nastro poi distrutto ieri davanti a uno sparuto gruppo di giornalisti, selezionati non si sa con quale criterio. A difendere le scelte del sindaco oramai, sono rimasti solo Iervolino stessa e il presidente della Regione, Antonio Bassolino. Soli contro avversari, ex alleati e soprattutto contro il loro partito d’appartenenza, il partito democratico che chiedeva discontinuità, ovvero l’azzeramento dell’intera giunta. Tra continue richieste di dimissioni e di elezioni anticipate, il clima non è certo dei migliori per una città con i problemi di Napoli. Una serie infinita di polemiche che ha spinto Rosa Russo Iervolino a spiegare direttamente ai napoletani i motivi che l’hanno spinta ad andare avanti. Uscirà domani infatti, la lettera aperta alla cittadinanza che il sindaco ha inviato ai principali quotidiani. Nella lettera, si dice convinta di riuscire a portare a termine il suo mandato e che quindi solo il consiglio comunale la potrà giudicare. Alcuni partiti ex alleati però, dopo essere stati estromessi dalla giunta, hanno già annunciato di non voler votare la fiducia al sindaco. Ieri l’annuncio da parte del segretario nazionale dei comunisti italiani Di liberto. Messaggio ripetuto questa mattina dal senatore di Italia dei Valori, Nello Formisano e dal responsabile cittadino del partito, Vincenzo Ruggiero
CONSIGLIO COMUNALE, LA MAGGIORANZA PERDE I PEZZI