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Tutte le opere del Genio del Rinascimento si potranno ammirare presso la splendida Casina del Principe di Corso Umberto I fino al 20 gennaio 2009, mentre nella restaurata Chiesa del Carmine di Largo Triggio si potrà visitare Il Cenacolo, eccezionale opera di 35 metri e 26mila pixel.
L’evento, che rientra nella rassegna “Arte&Arte”, non è l’unica novità dell’inverno avellinese. Sempre alla Casina del Principe sarà infatti possibile ammirare, oltre alla “Mostra Impossibile” di Leonardo da Vinci, una retrospettiva di Attardi, Bellini, De Chirico, De Fabrizio, Fontana, Grassi, Maccari, Pascale, Uva, Vespignani e Volpe, una esposizione dedicata agli artisti irpini con Cola, Di Nenna, Iaccheo, Lucadamo, Marano, Matarazzo, Mingarelli, Scelza, Serio e Vassallo, oltre ad una mostra di oltre ottanta presepi promossa in collaborazione con l’Associazione “Amici del Presepe Irpino”.
L’ingresso alle mostre – del costo di 3 euro – è gratuito per i bambini fino a 10 anni e per gli anziani dai 70 anni in poi, mentre per gli under 20 e per le persone di età compresa tra i 65 e i 70 anni il costo del tagliando d’ingresso è di 2 euro (biglietti acquistabili presso la Casina del principe, la Chiesa del Carmine e presso il teatro “Carlo Gesualdo”).
La “Mostra Impossibile” resta aperta, sia alla Casina del Principe che alla Chiesa del Carmine, dalle ore 17 alle ore 21.30, con visite guidate a disposizione per tutti i visitatori. Le scolaresche possono inoltre rivolgersi all’Assessorato alla Cultura per visite organizzate.
Per informazioni: tel. 0825 756403
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IL TEST - Il volo «pulito», durato due ore, è andato a buon fine, confortato dalla rassicurante presenza di tre motori tradizionali, per ovvi motivi di sicurezza. Secondo gli esperti però l'olio vegetale ha tutti i numeri per non essere da meno dei metodi classici e dovrebbe garantire addirittura prestazioni migliori rispetto ai derivati del petrolio. L'esperimento, di cui racconta la Bbc, è destinato comunque a fare storia, trattandosi del primo che esce dai laboratori e debutta su un velivolo di linea. Anche se già a febbraio la Virgin Atlantic aveva effettuato un test su un proprio velivolo utilizzando un carburante derivato da una miscela di noci brasiliane e noci di cocco.
IL FUTURO DEL BIO - L'olio di semi del Jatropha curcas appartiene alla famiglia dei biocarburanti di seconda generazione, che garantiscono emissioni di gran lunga inferiori a quelli di prima generazione, come l'etanolo. Secondo l'Air Transport Association entro il 2017 un decimo dell'aviazione si alimenterà grazie al bio.
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Il balcone dove il giovane è stato colpito (Ansa) |
382 FERITI - Il bilancio dei feriti fornito dal Viminale è di 354 feriti con prognosi inferiore ai 40 giorni e di 28 con prognosi superiore ai 40 giorni: lo scorso ano erano stati rispettivamente 449 e 24. Sequestrate 294 tonnellate di materiale esplosivo illecito a fronte delle 165 dello scorso anno. Arrestate 64 persone, 439 i denunciati a piede libero: l'anno scorso erano state rispettivamente 36 e 496. Nella sola Campania lo spaventoso bilancio è di 96 feriti, 70 a Napoli città. Dati poco confortanti, ma leggermente meno drammatici di quelli dello scorso anno: un morto e 85 feriti nel capoluogo. Sette i feriti nel Casertano: a Vitulano un 14enne è ferito gravemente per l'esplosione di un petardo che aveva raccolto in strada e che gli ha portato via tre dita della mano destra. Ad Aversa un bambino di 10 anni è rimasto ustionato a una gamba perché si è trovato in tasca, secondo quanto ha riferito ai genitori, alcuni petardi accesi che sono esplosi e un 22enne è stato ferito di striscio da un proiettile vagante mentre era nel cortile di casa.
AUTO ESPLOSA - Ancora nel Napoletano, a Casalnuovo, un'auto a impianto Gpl è esplosa in serata per lo scoppio di un petardo vicino al garage dove era parcheggiata: cinque i feriti, di cui quattro già dimessi e uno ricoverato in prognosi riservata. Per cause ancora da accertare l'impianto Gpl è esploso. Molto probabilmente i feriti erano proprio coloro che stavano esplodendo i fuochi. Nel Beneventano due persone sono rimaste ferite per l'esplosione di botti: sono un uomo di 61 anni di San Lorenzo Maggiore e un ragazzino romeno di 14 anni. Entrambi hanno riportato ustioni a una mano.
INCENDI - Molti gli incendi tra Napoli e provincia, causati da botti e atti di vandalismo. Un'ottantina gli interventi dei vigili del fuoco per auto e cassonetti in fiamme. Incendi in una fabbrica di pomodori a Sant'Antonio Abate e in un capannone ad Arzano adibito a deposito di alimentari. Fiamme anche a Volla: coinvolto un deposito di detersivi; sgomberati diversi appartamenti che si trovano ai piani superiori. Nel cuore di Napoli, in piazza dei Martiri, incendiato il gazebo di una nota caffetteria. A Torre Annunziata due persone sono state arrestate: avevano con sé oltre 250 chili di botti illegali e mortai.