Image via Wikipedia NAPOLI (20 dicembre) - Sei avvisi di chiusra indagine sono stati notificati in queste ore dal pm Walter Brunetti ad altrettanti assessori (due ancora in carica) del Comune di Napoli. L'indagine è quella per l'uso improprio della auto blu, iniziata nel novembre del 2007. Gli avvisi sono stati notificati agli assessori alla Nettezza Urbana, Gennaro Mola (Pd) e a Giulio Riccio (Rifondazione comunista). I quattro ex assessori sono Giuseppe Gambale (Pd), già ai domiciliari per la vicenda Romeo, Donata Rizzo D'Abundo e Bruno Terracciano (Udeur) e Dolores Madaro (Pdci).
L'inchiesta. Auto di servizio utilizzate da alcuni assessori per fare shopping, accompagnare amici e parenti, addirittura viaggi di piacere a Rimini e a Capo Vaticano, una tre giorni a Telese per la festa dell'Udeur, una visita al Polo della Qualità dio Marcianise. Ad indagare i finanzieri del nucleo di polizia giudiziaria che più di un anno fa hanno acquisito documentazione a Palazzo San Giacomo, in particolare nell' assessorato guidato da Mola, e nell' autoparco di via Medina dove sono parcheggiate le «Alfa 159». Indagine in cui si profilano due capi d' accusa: abuso e peculato.
Ma a Gambale, ex responsabile della Margherita per la legalità, vengono contestate anche le minacce che avrebbe rivolto a un operatore del 118: oltre ad essersi fatto accompagnare a casa dove la madre aveva avuto un incidente domestico avrebbe usato toni pesanti contro gli infermieri che la stavano trasportando al Loreto Mare e non al Cto come lui avrebbe voluto.