10 lug 2013

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Il suo matrimonio era da tempo infelice e per evitare fastidiosi grattacapi come un oneroso divorzio o le classiche divisioni in famiglia, la ventenne Julia Charlene Merfeld, originaria di Muskegon, Michigan, aveva deciso di assoldare un killer per uccidere il marito ventisettenne. Peccato per lei che l’uomo che doveva portare a termine l’operazione non era un sicario professionista come pensava, ma un agente sotto copertura che il mese scorso ha filmato «la trattativa» e ha provocato l’arresto della moglie infelice .
L’OPERAZIONE - Nel video, prontamente postato dalla polizia americana sul web, la donna spiega al falso killer i motivi per cui è meglio sbarazzarsi del marito e cerca di trovare sull’agenda del telefonino la data giusta per l’operazione. Alla fine con fare sicuro stabilisce che il giorno perfetto sarebbe un giovedì e che il colpo è preferibile farlo al di fuori delle mura domestiche, in modo da evitare disordini. Di tanto in tanto ride e spiega: «Certo può sembrare terribile, ma assoldare un killer è più semplice di divorziare. Inoltre non mi devo preoccupare del giudizio della sua famiglia e neppure di spezzargli il cuore. E’ sicuramente la soluzione migliore».

Il Fatto Quotidiano